Successo
per l'iniziativa del Centro di aiuto alla vita a Policoro |
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7/02/2023
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I soci del Cav (Centro
di aiuto alla vita) sono soddisfatti di come si è svolta la giornata
nazionale per la vita che anche nel centro jonico ha visto impegnati, nella
chiese cittadine, i volontari nel donare una pianta, la primula, in cambio di
un contributo simbolico. Il freddo polare non ha scoraggiato laici e chierici
impegnati tutti nell’invertire la tendenza da “inverno demografico” (metafora
di un panorama grigio, senza sole e senza luce riferito alle nascite) a
“primavera demografica”. Oltre 250 primule sono andate via e il ricavato
servirà a sensibilizzare l’opinione pubblica, anche con gesti concreti, che
la vita non si tocca. Tipo quello di qualche settimana fa quando i volontari
del centro jonico hanno aiutato una ragazza madre extracomunitaria che dopo
il parto ha ricevuto l’assistenza morale e materiale di cui necessitava.
Quella di domenica non è una ripartenza perché il percorso intrapreso non si
è mai fermato, ma una testimonianza di affetto e gratitudine dei cittadini
lucani verso soci e socie del Cav che quotidianamente tralasciano i loro
impegni personali per dedicarsi agli altri. E il risultato
è stato un grande incoraggiamento a continuare, a perseverare, su una strada
sempre più in salita, viste le statistiche nazionali sulla natalità, di un
cambio di marcia che, se si vuole rimanere in tema di stagioni, possa portare
se non ad una “estate” almeno ad una “primavera” demografica. Arrestare il
trend negativo sarebbe già qualcosa prima di sperare in una risalita verso il
segno più. Nessuna paura. Mai gettare la spugna. Sono queste le parole
d’ordine del Cav. Loro ci sono e non lasciano mai nessuno solo. |
L’anno 2023 è
stato un anno denso di novità e iniziative ma anche di progetti per il futuro.
Il 4 gennaio
l’associazione ha rinnovato il Consiglio Direttivo e ha approvato il nuovo
statuto, redatto secondo le indicazioni del Registro Unico Nazionale del Terzo
Settore (RUNTS), a cui risulta regolarmente iscritta dal 14 marzo 2023.
Nuove iscrizioni
hanno arricchito l’assetto del CAV che al momento conta 21 associati, tutti
assicurati secondo le direttive della Federazione Nazionale del Movimento per
la Vita italiano e dei CAV a cui l’associazione è affiliata e dalla quale
riceve il periodico di informazione “Si
alla Vita” . Fra i nuovi iscritti, occasionali e non occasionali, 11 hanno oltre 60 anni, 7 fra i 50 e i 60 anni, 1 fra 40 e
50 anni, 2 fra 20 e 40 anni. Sono in
minima parte pensionati (solo 8), gli altri con
lavoro autonomo o dipendente. Figurano medici, avvocati, insegnanti,
amministrativi, sanitari, psicologo, contabile.L’associazione conta solo 3
uomini su 21 associati.
L’attività principale dell’associazione riguarda il
sostegno alle donne in gravidanza in condizioni difficilie il sostentamento della famiglia almeno fino
all’anno di vita del bimbo. Le famiglie, in numero di 25, sono state inviate
dalla Caritas, dai servizi sociali sanitari e comunali, da associazioni e
movimenti, da famiglie già conosciute,
in un passaparola di solidarietà. Sono
stati erogati aiuti economici per i beni di prima necessità per un ammontare di
3550 euro; le famiglie hanno goduto gratuitamente di un sostegno psicologico, morale, sanitario,
sociale, lavorativo, abitativo. Per
questo si è reso necessario mantenere
collaborazioni con la Caritas nell’accoglienza
delle famiglie e nel prosieguo assistenziale, con i servizi sanitari
territoriali ed extraterritoriali, con
i servizi sociali comunali, con i CAV regionali e nazionali.
Altra attività
fondamentale ha riguardato la sensibilizzazione del territorio e
della comunità alle problematiche inerenti la vita nascentee la promozione della cultura della vita. A riguardo sono state
realizzate molte iniziative:
a)la Giornata per la Vita, svolta in collaborazione con la diocesi;
b) i contatti con i medici di base, con i
servizi sanitari ed il consultorio attraverso la diffusione di materiale
informativo allo scopo di sollecitare l’invio di donne in gravidanza che,
avendo scelto l’aborto, vengono ascoltate ed orientate ad accogliere la vita (aquesto proposito è stato loro dedicato un punto di
ascolto nei locali del Centro Giovanile);
c)l’ incontro con il ginecologo del consultorio
per avviare iniziative in comune;
d)due incontri formativi negli istituti
superiori policoresi
con interventi in presenza del dr. Aicale Vito e in collegamento on line con il responsabile degli
Universitari per la Vita, dr. Fabio Fuiano;e)
incontri con gli operatori dell’asilo nido comunale ed invio delle famiglie
nel progetto “Nati per leggere”;
f)incontro pre-natalizio con gli associati
e i collaboratori dell’associazione;
g)divulgazione della mission associativa nel contesto
della presentazione del libro “Il segreto delle parole” del prof. Pino Sozio;
h) in collaborazione con il coro
polifonico della città, avvio della giornata annuale intitolata “ Canto alla
vita”.
L’associazione,
inoltre, ha partecipato ai lavori
a)della Consulta Diocesana per il laicato
cattolico (CDAL);
b) della Consulta comunale per la cultura,
la scuola, lo sport;
c) del Centro Servizi Volontariato
regionale (CSV);
d) dellaFederazione nazionale;
e) della Federazione regionale dei CAV.
E’stata, inoltre,
presente agli incontri formativi parrocchiali e diocesani.
ATTIVITA' ANNO 2024
Il 2024 è stato un anno di intensa
attività per l’associazione. La mission
fondamentale è l’accoglienza della vita fin dal suo concepimento.
La comunità tutta, per una buona parte
costituita da popolazione straniera,
conosce l’associazione e segnala i casi di donne in gravidanza in condizioni
difficili o di famiglie che, pur avendo accolto il concepito, sopportano disagi
economici sostanziali. Si è creata, così, una rete di solidarietà che
sollecita, sempre più e sempre meglio, i volontari. Dalle parrocchie alle altre
associazioni, dai servizi sociali ai servizi sanitari, dalle famiglie assistite
in passato a quelle seguite durante l’anno, tutti rispondono con spirito di
collaborazione.
Inesistenti, purtroppo, le segnalazioni
da parte dei medici di famiglia e dei consultori, pure stimolati più volte a
rivolgersi al CAV per un ascolto e un aiuto a chi propende ad abortire
piuttosto che accogliere la vita.
Le
famiglie seguite
durante l’anno sono state 27, 13 i bambini nati con l’aiuto dei volontari,
altri 7 nasceranno nell’anno nuovo; si è, poi, continuato ad aiutare le
famiglie assistite nell’anno precedente. I paesi di provenienza sono: Italia,
Marocco, Afghanistan, Pakistan, Albania, Romania, Gambia, Ucraina. In
collaborazione con la Caritas, che affida al CAV i casi più critici, le famiglie hanno
ricevuto quanto occorre loro per accompagnare serenamente la crescita del
nascituro.
E’ fondamentale sottolineare come sia
esaltante la relazione umana che si costruisce con le famiglie: entrare nelle
abitazioni, molto spesso precarie, condividere con loro le necessità, le
confidenze, le gioie e le preoccupazioni sorseggiando una tazza di caffè seduti accanto, ha come
risvolto positivo la volontà di mettersi in gioco per affrontare problemi di
lavoro, alloggio, economici, etc…con uno spirito di sempre maggiore prossimità.
Gli abbracci, i sorrisi, non mancano
mai.
Non avendo una sede, il CAV
può contare sull’aiuto del Centro giovanile “Padre Minozzi” che
mette a disposizione la struttura per l’accoglienza e l’ascolto delle famiglie e per gli incontri associativi,
ma si avvale soprattutto del sostegno di
un gruppo di collaboratori solleciti e
premurosi in azioni di solidarietà: arrivano, così, passeggini, carrozzini,
culle, corredini e quanto può essere utile per la prima infanzia.
Il
sostegno economico è
stato assicurato esclusivamente dalle quote associative, da un contributo
proveniente dalla partecipazione ad un bando regionale, da piccole raccolte
fondi e da donazioni di privati; si è potuto far fronte, così, all’acquisto di
pannolini, latti per la prima infanzia, visite e indagini sanitarie, acquisti
di farmaci per la gravidanza.
La
spesa
sostenuta per le famiglie ammonta a circa 2500 euro, contenuta rispetto agli
anni precedenti grazie ad una campagna di promozione sull’allattamento al seno
e sull’uso di pannolini lavabili, donati per alcune famiglie, da una
associazione settentrionale.
Il compito del CAV, infatti, è anche
quello di educare le famiglie al contenimento delle spese, al riciclo, al fai
da te. Per il nuovo anno si è proposto, perciò, di costruire incontri educativi con alcuni esperti, nutrizionisti,
ostetriche e volontari. Anche questo, però, avrà un piccolo costo.
Il
CAV è stato riconosciuto dal RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo
Settore) come Ente del Terzo Settore,
riconoscimento importante per ciò che riguarda la trasparenza dei bilanci e le
azioni prosociali. Iscritto alla Federazione Nazionale dei CAV è garantito
dalla stessa che provvede ad assicurare tutti gli associati. Anche questo ha un
costo rilevante.
La sensibilizzazione del territorio e
della comunità sulla cultura della vita in risposta all’aborto e alla facile
assunzione di pillole abortive, anche da parte di minori, prevede, ogni anno,
appuntamenti importanti: la Giornata per la Vita, gli incontri di formazione nelle scuole, i
convegni. Anche ciò ha il suo costo.
Nel
2024 l’associazione
·
ha
curato la Giornata per la Vita;
·
ha
avviato la prima edizione canora “Canto alla Vita”;
·
ha
seguito il lavori della Consulta comunale nella quale è inserita dal 2023;
·
ha
partecipato alla vita della Consulta per
il laicato Cattolico ( CDAL) diocesano;
·
ha
seguito gli incontri di formazione del CSV regionale (Centro Servizi al
Volontariato)
·
e
quelli mensili della Caritas;
·
ha
collaborato con la Caritas per l’accoglienza, l’ascolto e il sostegno alle
famiglie;
·
con la Croce Rossa, la Protezione Civile,
l’Azione Cattolica, il gruppo locale Telethon, le associazioni Unitrè e
Presidio del libro; tutto questo con l’intento di garantire una rete di
cooperazione e di servizio per una maggiore conoscenza della propria realtà e
per una migliore integrazione delle famiglie seguite: i bambini e i loro
genitori, infatti, hanno potuto seguire
gli incontri di giochi e lettura tenuti nella biblioteca comunale dal
gruppo “ Nati per leggere”;
·
soprattutto
ha realizzato il 22 maggio un convegno
per la celebrazione di due figure rilevanti della cultura pro life e del
Movimento per la Vita: Carlo Casini e Jerome Lejeune. Relatrice di eccellenza è
stata la presidente nazionale dei CAV e del MpV, Marina Casini che ha
affiancato il presidente regionale CAV,
i medici pro life, le associazioni che operano nella disabilità;
·
inoltre,
dal 24 al 27 ottobre ha costruito il secondo corso base Teen Star, insieme ai
responsabili del programma a livello nazionale, corso che prevede la formazione
di tutor nelle scuole secondarie e
superiori, grazie ai quali si avvieranno progetti sulla sana affettività , genitorialità e
sessualità, rivolti ai giovani studenti.
L’associazione
ha un sito ed una pagina facebook aggiornati periodicamente dai volontari
stessi; è presente sul sito della diocesi Tursi- Lagonegro come associazione
laica, attiva anche sul territorio diocesano.
Il CAV porterà avanti, nel nuovo anno, le iniziative finora avviate; esse
costituiscono già un ingente impegno personale ed economico. Si propone anche,
come già detto, di realizzare incontri
educativi per le famiglie ed un “ banco per l’infanzia” da disporre nelle
farmacie e parafarmacie locali che potranno dare disponibilità, così da
ammortizzare, in parte, i costi di pannolini e di altri prodotti per
l’infanzia.
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