Attività

I  MOMENTI FONDAMENTALI DELLA VITA DEL CAV DI POLICORO SONO I SEGUENTI:
GIORNATA PER LA VITA nella prima domenica di febbraio;
CORSO DI FORMAZIONE X VOLONTARI   
CONVEGNI DI SENSIBILIZZAZIONE
"CANTO ALLA VITA...FRA MUSICA E PAROLE"
Sono appuntamenti fondamentali attraverso i quali l’Associazione svolge opera di promozione e diffusione della cultura della Vita, in  piazza, nelle parrocchie, nelle scuole, in ospedale.
Tale attività di sensibilizzazione del territorio  ha permesso che il CAV  di Policoro venisse riconosciuto  in modo informale anche come “ MOVIMENTO “ per la Vita; inoltre, attraverso tale attività,  Il CAV ha promosso concretamente una rete di collaborazione con altre realtà associative del paese.
Ma la mission del CAV è quella di sostenere i casi più difficili di gravidanze, molte volte non accettate e/o di famiglie che vivono delle grosse difficoltà intorno  ad una gravidanza o ad una nascita. 

                   

Il 4 gennaio  si sono effettuate le votazioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo: Angela Galotto è la nuova presidente dell'Associazione.

Il 5 febbraio il CAV ha celebrato la  45 Giornata per la Vita con la diocesi di Tursi-Lagonegro


                                                                

 

Successo per l'iniziativa del Centro di aiuto alla vita a Policoro

7/02/2023

 

I soci del Cav (Centro di aiuto alla vita) sono soddisfatti di come si è svolta la giornata nazionale per la vita che anche nel centro jonico ha visto impegnati, nella chiese cittadine, i volontari nel donare una pianta, la primula, in cambio di un contributo simbolico. Il freddo polare non ha scoraggiato laici e chierici impegnati tutti nell’invertire la tendenza da “inverno demografico” (metafora di un panorama grigio, senza sole e senza luce riferito alle nascite) a “primavera demografica”. Oltre 250 primule sono andate via e il ricavato servirà a sensibilizzare l’opinione pubblica, anche con gesti concreti, che la vita non si tocca. Tipo quello di qualche settimana fa quando i volontari del centro jonico hanno aiutato una ragazza madre extracomunitaria che dopo il parto ha ricevuto l’assistenza morale e materiale di cui necessitava. Quella di domenica non è una ripartenza perché il percorso intrapreso non si è mai fermato, ma una testimonianza di affetto e gratitudine dei cittadini lucani verso soci e socie del Cav che quotidianamente tralasciano i loro impegni personali per dedicarsi agli altri. E il risultato è stato un grande incoraggiamento a continuare, a perseverare, su una strada sempre più in salita, viste le statistiche nazionali sulla natalità, di un cambio di marcia che, se si vuole rimanere in tema di stagioni, possa portare se non ad una “estate” almeno ad una “primavera” demografica. Arrestare il trend negativo sarebbe già qualcosa prima di sperare in una risalita verso il segno più. Nessuna paura. Mai gettare la spugna. Sono queste le parole d’ordine del Cav. Loro ci sono e non lasciano mai nessuno solo.


ATTIVITA' ANNO 2023

L’anno 2023 è stato un anno denso di novità e iniziative ma anche di progetti per il futuro.

Il 4 gennaio l’associazione ha rinnovato il Consiglio Direttivo e ha approvato il nuovo statuto, redatto secondo le indicazioni del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), a cui risulta regolarmente iscritta dal 14 marzo 2023.

Nuove iscrizioni hanno arricchito l’assetto del CAV che al momento conta 21 associati, tutti assicurati secondo le direttive della Federazione Nazionale del Movimento per la Vita italiano e dei CAV a cui l’associazione è affiliata e dalla quale riceve il periodico  di informazione “Si alla Vita”  . Fra i  nuovi iscritti, occasionali e non occasionali,  11 hanno oltre  60 anni, 7 fra i 50 e i 60 anni, 1 fra 40 e 50 anni, 2 fra 20 e 40 anni.  Sono in minima parte pensionati (solo 8), gli altri con  lavoro autonomo o dipendente. Figurano medici, avvocati, insegnanti, amministrativi, sanitari, psicologo, contabile.L’associazione conta solo 3 uomini su 21 associati.

 

L’attività principale dell’associazione riguarda il sostegno alle donne in gravidanza in condizioni difficilie  il sostentamento della famiglia almeno fino all’anno di vita del bimbo. Le famiglie, in numero di 25, sono state inviate dalla Caritas, dai servizi sociali sanitari e comunali, da associazioni e movimenti,  da famiglie già conosciute, in un passaparola di solidarietà.  Sono stati erogati aiuti economici per i beni di prima necessità per un ammontare di 3550 euro; le famiglie hanno goduto gratuitamente  di un sostegno psicologico, morale, sanitario, sociale, lavorativo, abitativo.  Per questo si è reso necessario mantenere  collaborazioni  con la Caritas nell’accoglienza delle famiglie e nel prosieguo assistenziale, con i servizi sanitari territoriali ed extraterritoriali,   con i servizi sociali comunali, con i CAV regionali e nazionali.

 

Altra attività fondamentale  ha riguardato la sensibilizzazione del territorio e della comunità alle problematiche inerenti la vita nascentee la promozione della cultura della vita. A riguardo sono state realizzate  molte iniziative:

a)la Giornata per la Vita,  svolta in collaborazione con la diocesi;

b) i contatti con i medici di base, con i servizi sanitari ed il consultorio attraverso la diffusione di materiale informativo allo scopo di sollecitare l’invio di donne in gravidanza che, avendo scelto l’aborto, vengono ascoltate ed orientate ad accogliere la vita (aquesto  proposito è stato loro dedicato un punto di ascolto nei locali del Centro Giovanile);

c)l’ incontro con il ginecologo del consultorio per avviare iniziative in comune;

d)due incontri formativi negli istituti superiori policoresi con interventi in presenza del dr. Aicale Vito e in  collegamento on line con il responsabile degli Universitari per la Vita, dr. Fabio Fuiano;e) incontri con gli operatori dell’asilo nido comunale ed invio delle famiglie nel progetto “Nati per leggere”;

f)incontro pre-natalizio con gli associati e i collaboratori dell’associazione;

g)divulgazione della mission associativa nel contesto della presentazione del libro “Il segreto delle parole” del prof. Pino Sozio;

h) in collaborazione con il coro polifonico della città, avvio della giornata annuale intitolata “ Canto alla vita”.

 

L’associazione, inoltre, ha partecipato  ai lavori

a)della Consulta Diocesana per il laicato cattolico (CDAL); 

b) della Consulta comunale per la cultura, la scuola, lo sport;

c) del Centro Servizi Volontariato regionale (CSV);

d) dellaFederazione nazionale;

e) della Federazione regionale dei CAV.

E’stata, inoltre, presente agli incontri formativi parrocchiali e diocesani.


ATTIVITA' ANNO 2024


Il 2024 è stato un anno di intensa attività per l’associazione. La  mission fondamentale è l’accoglienza della vita fin dal suo concepimento.

La comunità tutta, per una buona parte costituita da  popolazione straniera, conosce l’associazione e segnala i casi di donne in gravidanza in condizioni difficili o di famiglie che, pur avendo accolto il concepito, sopportano disagi economici sostanziali. Si è creata, così, una rete di solidarietà che sollecita, sempre più e sempre meglio, i volontari. Dalle parrocchie alle altre associazioni, dai servizi sociali ai servizi sanitari, dalle famiglie assistite in passato a quelle seguite durante l’anno, tutti rispondono con spirito di collaborazione.

Inesistenti, purtroppo, le segnalazioni da parte dei medici di famiglia e dei consultori, pure stimolati più volte a rivolgersi al CAV per un ascolto e un aiuto a chi propende ad abortire piuttosto che accogliere la vita.

Le famiglie seguite durante l’anno sono state 27, 13 i bambini nati con l’aiuto dei volontari, altri 7 nasceranno nell’anno nuovo; si è, poi, continuato ad aiutare le famiglie assistite nell’anno precedente. I paesi di provenienza sono: Italia, Marocco, Afghanistan, Pakistan, Albania, Romania, Gambia, Ucraina. In collaborazione con la Caritas, che affida al CAV  i casi più critici, le famiglie hanno ricevuto quanto occorre loro per accompagnare serenamente la crescita del nascituro.

E’ fondamentale sottolineare come sia esaltante la relazione umana che si costruisce con le famiglie: entrare nelle abitazioni, molto spesso precarie, condividere con loro le necessità, le confidenze, le gioie e le preoccupazioni sorseggiando una  tazza di caffè seduti accanto, ha come risvolto positivo la volontà di mettersi in gioco per affrontare problemi di lavoro, alloggio, economici, etc…con uno spirito di sempre maggiore prossimità.

Gli abbracci, i sorrisi, non mancano mai.

Non avendo una sede, il CAV  può contare sull’aiuto del Centro giovanile “Padre Minozzi” che mette a disposizione la struttura per l’accoglienza e l’ascolto  delle famiglie e per gli incontri associativi, ma si avvale soprattutto del sostegno di un  gruppo di collaboratori solleciti e premurosi in azioni di solidarietà: arrivano, così, passeggini, carrozzini, culle, corredini e quanto può essere utile per la prima infanzia.

Il sostegno economico è stato assicurato esclusivamente dalle quote associative, da un contributo proveniente dalla partecipazione ad un bando regionale, da piccole raccolte fondi e da donazioni di privati; si è potuto far fronte, così, all’acquisto di pannolini, latti per la prima infanzia, visite e indagini sanitarie, acquisti di farmaci per la gravidanza.

La spesa sostenuta per le famiglie ammonta a circa 2500 euro, contenuta rispetto agli anni precedenti grazie ad una campagna di promozione sull’allattamento al seno e sull’uso di pannolini lavabili, donati per alcune famiglie, da una associazione settentrionale.

Il compito del CAV, infatti, è anche quello di educare le famiglie al contenimento delle spese, al riciclo, al fai da te. Per il nuovo anno si è proposto, perciò, di costruire  incontri educativi con alcuni esperti, nutrizionisti, ostetriche e volontari. Anche questo, però, avrà un piccolo costo.

Il CAV è stato riconosciuto dal RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore)  come Ente del Terzo Settore, riconoscimento importante per ciò che riguarda la trasparenza dei bilanci e le azioni prosociali. Iscritto alla Federazione Nazionale dei CAV è garantito dalla stessa che provvede ad assicurare tutti gli associati. Anche questo ha un costo rilevante.

La sensibilizzazione del territorio e della comunità sulla cultura della vita in risposta all’aborto e alla facile assunzione di pillole abortive, anche da parte di minori, prevede, ogni anno, appuntamenti importanti: la Giornata per la Vita, gli  incontri di formazione nelle scuole, i convegni.  Anche ciò ha il suo costo.

Nel 2024 l’associazione

·       ha curato la Giornata per la Vita;

·       ha avviato la prima edizione canora “Canto alla Vita”;

·       ha seguito il lavori della Consulta comunale nella quale  è inserita dal 2023;

·       ha partecipato alla vita della  Consulta per il laicato Cattolico ( CDAL) diocesano;

·       ha seguito gli incontri di formazione del CSV regionale (Centro Servizi al Volontariato)

·       e quelli mensili della Caritas;

·       ha collaborato con la Caritas per l’accoglienza, l’ascolto e il sostegno alle famiglie;

·       con  la Croce Rossa, la Protezione Civile, l’Azione Cattolica, il gruppo locale Telethon, le associazioni Unitrè e Presidio del libro; tutto questo con l’intento di garantire una rete di cooperazione e di servizio per una maggiore conoscenza della propria realtà e per una migliore integrazione delle famiglie seguite: i bambini e i loro genitori, infatti, hanno potuto seguire  gli incontri di giochi e lettura tenuti nella biblioteca comunale dal gruppo “ Nati per leggere”;

·       soprattutto ha realizzato il 22 maggio  un convegno per la celebrazione di due figure rilevanti della cultura pro life e del Movimento per la Vita: Carlo Casini e Jerome Lejeune. Relatrice di eccellenza è stata la presidente nazionale dei CAV e del MpV, Marina Casini che ha affiancato il presidente regionale CAV,  i medici pro life, le associazioni che operano nella disabilità;

·       inoltre, dal 24 al 27 ottobre ha costruito il secondo corso base Teen Star, insieme ai responsabili del programma a livello nazionale, corso che prevede la formazione di tutor  nelle scuole secondarie e superiori, grazie ai quali si avvieranno progetti  sulla sana affettività , genitorialità e sessualità, rivolti ai giovani studenti.

L’associazione ha un sito ed una pagina facebook aggiornati periodicamente dai volontari stessi; è presente sul sito della diocesi Tursi- Lagonegro come associazione laica, attiva anche sul territorio diocesano.

Il CAV porterà avanti, nel nuovo anno,  le iniziative finora avviate; esse costituiscono già un ingente impegno personale ed economico. Si propone anche, come già detto,  di realizzare incontri educativi per le famiglie ed un “ banco per l’infanzia” da disporre nelle farmacie e parafarmacie locali che potranno dare disponibilità, così da ammortizzare, in parte, i costi di pannolini e di altri prodotti per l’infanzia.




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